top of page

TRA CASTELLI E BRUGHIERE

Diario di bordo della Bretagna

La scorsa estate sono andata in Bretagna con la mia famiglia e la famiglia Pizzoni. In questo viaggio in camper, abbiamo visitato una piccola parte della Bretagna, cioè la zona nord-ovest sull'Oceano Atlantico, completando il viaggio dell'estate 2018 quando avevamo visitato la zona più a nord, Mont-Saint-Michel e la Normandia.

Al mattino, dopo esserci svegliati e aver fatto colazione, visitavamo le città con i loro monumenti più importanti, chiese, castelli, palazzi pubblici e privati, musei, in altre occasioni partivamo per visitare una nuova città.

Questa volta siamo partiti Domenica 28 Luglio 2019 da casa nostra, a Bozzolo, alle ore 9.00 e siamo arrivati a Modane, in Francia, alle 16.30, dove ci aspettava l'altro equipaggio del camper della famiglia Pizzoni. Dopo i saluti ed una brevissima riunione organizzativa abbiamo proseguito per Chambery. Noi ragazzi, nel frattempo, abbiamo fatto una merenda a base di the e brioches, mentre gli adulti hanno fatto una sosta caffè; terminata la pausa abbiamo visitato la città e la cattedrale, l'unico monumento aperto, e poi siamo ripartiti per cercare un’area attrezzata dove poter sostare per la notte con i camper; queste zone solitamente sono dotate di allaccio alla corrente elettrica e hanno colonnine di acqua potabile dove poter approvvigionare i serbatoi. Abbiamo trovato la zona di nostro gradimento a Point de Beauvoisin, paesino piccolo, ma con un museo dedicato alle stoffe, molto bello che abbiamo visitato la mattinata successiva.

Il giorno di Lunedì 29 Luglio, siamo partiti per Clérmont-Ferrand dove c'è la cattedrale di colore scuro interamente costruita di pietra vulcanica, come anche gli altri palazzi e case, offrendo una vista d'occhio decisamente diversa dalle vedute delle altre città. Alle 16.00 siamo partiti per Sarlat la Canéda dove poi abbiamo sostato per la notte; dopo cena abbiamo esplorato la cittadina e con nostra meraviglia abbiamo assistito al festival degli artisti di strada.

Martedì 30 Luglio siamo partiti per Périgueux e arrivati là abbiamo visitato le grotte abitate nella preistoria dall'uomo di Cro-Magnon. Abbiamo visitato il museo, le grotte con le incisioni rupestri e il parco annesso, dove tramite effetti sonori riproducevano i suoni della foresta. Inoltre c'erano pannelli con illustrati alcuni degli animali contemporanei all'uomo preistorico: il mammut, il bisonte e l'orso bruno. Ripartiti siamo andati in un campeggio che aveva la piscina coperta e l’acqua riscaldata... vista la latitudine, le piscine sono quasi tutte fabbricate in modo da sfruttare l'effetto serra e costruite per essere “apribili”; le porte sono scorrevoli e verso mezzogiorno, quando il sole è caldo, le porte sono aperte, ma poi intorno alle 16 le chiudono perché viene freddo, ma la sensazione è bellissima perché fuori è freddo e tu sei dentro in acqua e… al caldo! È come essere alle terme! Mentre i nostri genitori preparavano aperitivo e cena, noi ci siamo fatti un lungo e caldo bagno e giocato un po' in questa meravigliosa piscina.

Mercoledì 31 Luglio, con molta calma e dopo aver gustato le fantastiche e buonissime brioches francesi, all’alba delle 9.30, in ritardo rispetto ai nostri soliti orari, siamo partiti per Cognac, terra di produzione del famoso liquore, arrivando per le 13.00 dove abbiamo pranzato, visitato la città, una cantina, un museo e infine acquistato del vino tipico, simile, a detta dei nostri genitori, del vino passito... insomma, un vino da meditazione... come lo definiscono loro. Classica merenda, poi siamo ripartiti per la Rochelle arrivandoci alle 20.00 per cui ci siamo sistemati per la notte, cena e poi nanna!

Al mattino di Giovedì 01 Agosto ci siamo incamminati per visitare la città, le 3 torri affacciate sul porto canale, la cattedrale e poi partenza per Saint Nazaire che appartiene già al sud della Bretagna. Per arrivare a Saint Nazaire bisogna attraversare l’estuario della Loira tramite un ponte lunghissimo e altissimo al di sotto del quale transitano le navi oceaniche che si recano alle banchine del porto situato alla fine del fiume... fa veramente impressione.

A Saint Nazaire, durante la seconda guerra mondiale c'era la più grande base dei sommergibili tedeschi della Kriegsmarine chiamati U-Boot. Uno di questi, dopo la seconda guerra mondiale, è stato dato alla Francia come risarcimento per danni di guerra ed è stato ribattezzato Espadon, riconvertito in sottomarino per ricerca scientifica oceanografica e alla fine della sua carriera trasformato in un museo che abbiamo visitato. Non ero mai stata in un sottomarino... è tutto di proporzioni minuscole: lì si dormiva tutti insieme sui letti a castello che erano proporzionati in base alla grandezza della camera. Tra la fine dell'Ottocento e la seconda guerra mondiale la città era famosa per la costruzione di transatlantici e come porto d'imbarco per le Americhe. In un museo sono state ricostruite le cabine di alcune navi passeggere, la cabina di comando ed uno dei ponti scoperti. Siamo entrati anche nel transatlantico ricostruito, abbiamo visto le stanze della prima, della seconda e della terza classe; nella ricostruzione del ponte esterno dove c'erano anche i lettini e le poltroncine era ricostruita la simulazione di attraversamento notturno con la bufera, sembrava di essere in mare aperto con le onde che sbattono sulla nave e il vento che ti picchia sulla faccia. Per uscire alla fine del percorso ci hanno calati in mare con la scialuppa di salvataggio… che emozione! Successivamente siamo entrati nell'eco-museo e al museo del vento. All’interno del museo del vento si poteva partecipare ad attività didattiche: c’erano 4 cyclette collegate ad un ventilatore; pedalando producevano vento per far girare la pala eolica, quindi, più si pedalava, più forte l’elica girava più energia elettrica si produceva. Noi pedalavamo coi piedi ma c'era anche la possibilità di pedalare con le mani per chi non poteva farlo con i piedi, come ad esempio un disabile. Questa visita mi è piaciuta molto perché non avevo mai visto né un transatlantico né un sottomarino.

 

 Finalmente in Bretagna!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La prima cosa che noto sono le tipiche costruzioni delle case bretoni: sui muri esterni si vedono delle travi in legno e in mezzo a queste i mattoni, a volte le travi sono scolpite con disegni geometrici e scritte.

Venerdì 02 Agosto. Dopo la visita a Saint Nazaire, siamo partiti per visitare il castello di Suscinio che è circondato da un fossato e si affaccia sull'oceano. In gran parte le sale sono vuote ma si poteva giocare a scacchi e altri giochi medievali. Alcune sale del castello erano dedicate a Mago Merlino e alle storie di re Artù con video interattivi che spiegavano la storia del castello. Io e mia mamma ci siamo staccate da Ismaele e babbo, abbiamo preso scale diverse e alla fine ci siamo trovati su una torre opposta a quella di dove erano loro: sembrava di essere nel castello di Harry Potter, quando le scale iniziano a spostarsi e ti trovi dalla parte opposta a dove eri all’inizio... alla fine però ci siamo ritrovati e abbiamo continuato la visita.

Sabato 03 agosto oggi abbiamo visitato Vannes. Abbiamo visitato la cattedrale, che è gotica, come tutte quelle della Bretagna, con tutte le vetrate colorate, c’era il mercato settimanale pieno di bancarelle con prodotti locali e, mentre il mio babbo conversava con un produttore di salumi e formaggi, noi ragazze ci siamo prese cappello di paglia simile a quello che indossano le oche nel film degli Aristogatti, mentre mio fratello e il fratello di Chiara, si sono comprati due cappelli per dire... normali.

Dopo Vannes ci siamo recati a Carnac. Con un tour organizzato abbiamo preso il pullman che ci ha portato a visitare i luoghi dove sono dolmen e menhir come quelli di Asterix ed Obelix. Terminato il tour siamo partiti per il Quibéron, una penisola con un campeggio enorme con la sabbia bianca che dà direttamente sull’oceano: un posto da sogno... con un vento che ci spettinava abbiamo mangiato le ostriche e dormito a 4 passi dall’oceano!

Ripartiti nella prima mattina di Domenica 04 Agosto ci siamo recati a Lorient dove c'era il “FESTIVAL DELLA CULTURA E DELLA MUSICA CELTICA”. Abbiamo partecipato ad un corteo dove sfilavano le “bande” che venivano da ogni parte della Bretagna. Suonavano le canzoni tipiche del proprio paese di provenienza con gli strumenti tipici del proprio territorio e ballavano con i vestiti caratteristici della zona. In uno di questi gruppi c'erano anche dei ragazzi africani che suonavano gli strumenti a percussione più noti del loro Paese. è stato uno spettacolo emozionante e coinvolgente, al termine, dopo una veloce visita alla città e alla fiera lungo le banchine del porto, ci siamo spostati verso Plougonvelin, paesino a picco sull’oceano, di fronte a Brest, dove l'area sosta era stata ricavata in una zona che durante la seconda guerra mondiale era una postazione militare con alcune fortificazioni vista mare a protezione del porto di Brest. Nella piccola baia sottostante la scogliera era in corso un festival di musica tecno e musica elettronica che è durato tutta la notte. Alla mattina di lunedì 5 agosto, abbiamo fatto una passeggiata per vedere la baia: con stupore abbiamo visto un distesa di tende da campeggio da dove spuntavano ragazzi mezzi assonnati che avevano partecipato alla nottata musicale, poi siamo partiti per visitare il faro di St Mathieu;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

prima di arrivare al faro ci siamo fermati a visitare una postazione di comando ed i bunker tedeschi della seconda guerra mondiale dove, in uno di questi, avevano ricostruito un locale con la simulazione di un bombardamento aereo: si entra e, dopo aver chiuso la porta, inizia l’attacco delle bombe aeree, si sente il boato delle esplosioni ed i rumori degli spari, le voci confuse delle persone, si sperimenta la mancanza di luce... veramente raccapricciante. Usciti dal bunker ci siamo portati verso il faro. Ci sono tantissime rampe di scale per salire alla lanterna dove si accende la luce e abbiamo visto il panorama dell'oceano con le sue piccole isolette con altri fari, la costa ed i paesini che si affacciano sull'atlantico… vedute mozzafiato. Pensate che a quaranta chilometri da quel faro c'è il porto di Brest uno dei porti più grandi della Francia, e la zona viene chiamata Finistère... dove finisce la terra.

Per la notte ci siamo recati in un campeggio prospiciente la spiaggia delle sabbie bianche dove abbiamo fatto il bagno nell'oceano. Dopo una notte tranquilla al campeggio, Martedì 06 Agosto siamo andati a Roscoff la città con un porto per pescherecci soprattutto per la pesca del granchio. Abbiamo visitato la cittadina e la chiesa che ha un soffitto in legno a carena di nave rovesciata e come statue ha le polene delle navi dei pirati. Ripartiti, ci siamo spostati nella zona delle spiagge di granito rosa. Dopo aver dormito siamo scesi sulle spiagge della zona di Perros-Guirec caratterizzate dal colore rosa delle sabbie e della costa. Dopo siamo andati a Plougrescant per vedere la casa tra le rocce chiamata la Maison du Gouffre che è una piccola casa “incastrata” tra due rocce che la  riparano dal vento e dalle mareggiate atlantiche.

Il 7 e l'8 Agosto ci siamo fermati nel campeggio “Le Mat” che era gestito da italiani, di Novara. Venerdì 09 Agosto, ormai inizia il viaggio di ritorno, che sarà con meno tappe perché il tempo ormai stringe! Siamo partiti per Rennes, abbiamo visitato la cattedrale e poi siamo ripartiti verso Villandry, il bellissimo castello vicino alla confluenza della Loira e della Cher.

Sabato 10 Agosto siamo andati al castello di Villandry; lo scorso anno avevamo visitato alcuni dei castelli della Loira, non tutti perché sono veramente tantissimi, ma la mia mamma ha tralasciato questo pensando non ne valesse la pena… invece! Pouf... è bellissimo: l’interno è tutto arredato, con le stanze per i bambini, le cucine, la sala da pranzo, il bagno; all’esterno ci sono vari giardini, c’è il labirinto, il campo da tennis, una collina dove i principi potevano rilassarsi e svagare la mente dai pensieri e dalle tribolazioni, la serra dove coltivavano i fiori e, una cosa “strana” avevano l’orto: la guida ci ha detto che è ancora in attività e la frutta e verdura che produce, viene utilizzata dai dipendenti del castello e, quando eccede, viene venduta ai turisti... pensate, mangiare la frutta e la verdura che viene prodotta in un castello… wow! Noi abbiamo mangiato solo due mele… vabbè.

 

Siamo partiti con direzione Bourges. Abbiamo cercato la nostra solita area di sosta, fatto un giro per la città, visitato la cattedrale, eletta dall'UNESCO patrimonio dell'umanità: tornati al camper abbiamo potuto cenare all'aperto e  abbiamo gustato sotto gli occhi increduli dei campeur francesi una appetitosa pastasciutta, poi siamo ritornati in centro perché c’erano gli spettacoli di luce, ed una cosa bella, la città era al buio, dovevi seguire dei percorsi tramite delle luci blu poste sulla strada e ogni tanto, sui monumenti, veniva proiettata una parte della storia della città... terminato il giro, avevi visto e letto tutta la storia di Bourges… carina come idea!

Domenica 11 Agosto siamo partiti verso Cluny dove abbiamo visitato l'abbazia e niente altro perché scendeva una pioggia che sembrava di essere sotto la doccia! Quindi, dopo aver visitato l’abbazia museo siamo partiti per Chambery, cenato e pernottato… niente visita alla città perché l’avevamo vista all’andata.

Lunedì 12 Agosto: ci siamo avviati verso casa: un parolone, mancavano ancora almeno 600 km, ma per noi camperisti 600 km non sono niente... ci siamo fermati a visitare il forte savoiardo Marie-Thérèse, successivamente siamo partiti per arrivare al passo del Moncenisio, nei pressi del lago, dove poi abbiamo dormito, alla presenza delle marmotte.

Martedì 13 Agosto: oggi siamo arrivati a casa. In questi giorni di vacanza in viaggio mi sono divertita molto. La città che mi è piaciuta di più è stata Saint Nazaire perché sono entrata in un sottomarino e sono salita su un transatlantico. Mi sono piaciute anche le spiagge di granito rosa perché sono uniche e a mio parere sono bellissime.

 Lucrezia Finardi

spiagge di granito rosa (2).JPG
ponte sulla Loira.JPG
faro di Sant Mathieu.JPG
case tipiche bretoni (2).JPG
casa tra le rocce a Plougrescant.JPG
la rochelle.JPG
bottom of page