IL VERO VOLTO DELLA TV
Oggi voglio parlare di come la penso riguardo alle trasmissioni televisive.
Dalla sua invenzione ormai la TV è entrata nelle nostre case permettendoci di conoscere ciò che accade in tutto il mondo attraverso i telegiornali o di divertire ed intrattenere i più piccoli con i cartoni animati.
La cosa peggiore è che purtroppo è diventata anche un potente mezzo per insultare le persone davanti ad un tribunale mediatico senza utilizzare un linguaggio adeguato.
Noi non condividiamo questo atteggiamento, anzi, esso ci disgusta, perché alcuni programmi televisivi vengono trasmessi proprio quando i bambini e i ragazzi tornano a casa da scuola oppure dopo cena, quindi al posto di guardare un film insieme alla famiglia ci si trova a guardare della gente che non sa comunicare, rispettare e accogliere opinioni diverse. Sì, perché molto spesso ci si trova di fronte ad ospiti di questo o di quel programma che litigano.
Ciò è diseducativo. Alcuni di noi spettatori, stanchi del solito circo mediatico, decidono di cambiare canale o di spegnere la TV. Ma è un rimedio? E gli altri?
Alcuni programmi a nostro avviso non adatti al pubblico sono i reality cp,e “IL Grande fratello”, “L’isola dei famosi”, ma anche programmi come “Live non è la D’ Urso”, “Pomeriggio cinque”, “Temptation island”, “Dritto e rovescio” e tanti altri, perché fanno vedere la parte più brutta dell’Italia; la maggior parte di essi fa parte di Mediaset che è anche la televisione privata più seguita da tutte le fasce d’età.
La cosa più brutta è che i conduttori televisivi fanno incontrare volontariamente le persone che sanno di avere poca pazienza, quindi basta poco, a volte anche un’opinione diversa per far sì che inizino a scatenarsi, insultandosi e certe volte picchiandosi, dando un cattivo esempio ai ragazzi a casa che prendono esempio da loro.
La più famosa e vecchia lite mai ricordata in Italia fu uno schiaffo tirato da Roberto D’ Agostino a Vittorio Sgarbi, per aver ricevuto un bicchiere d’acqua in faccia e quest’ultimo è anche famoso per il suo comportamento scontroso e offensivo.
Siccome la maggior parte dei giovani passa del tempo in casa, guardando la TV, è normale che poi prenda come esempio i personaggi pubblici iniziando ad imitarli con insulti gratuiti e spesso volgari, facendo vedere il lato peggiore dell’Italia e dell’umanità al posto di indirizzare i giovani sulla strada giusta da seguire ed aiutarli nei loro problemi adolescenziali come comunicare, aver coraggio, porsi un obiettivo, portarlo a termine, diventare quello che si vuole essere…
Io penso che la televisione di oggi dovrebbe vergognarsi per il fatto di mostrare spesso e per tanto tempo gente che litiga. Per evitare tutto questo si potrebbero alternare i programmi televisivi e soffermarsi su trasmissioni come documentari tra cui “Focus”,” Report” e tanti altri, da cui possiamo imparare qualcosa.
Il vero problema è che dopo aver mostrato questi programmi diseducativi i protagonisti stessi si lamentano del fatto che i giovani non sanno fare altro che insultare, bullizzare e non avere rispetto dei più grandi e dei propri genitori.
La domanda che sorge spontaneamente è: “Queste persone quanto si sentono direttamente responsabili del loro comportamento e consapevoli che ciò danneggia tutti?” Che livello d’istruzione hanno essi?
Io però credo che sappiano benissimo questa cosa perché se il popolo rimane ignorante, le persone che stanno al governo possono fare quello che vogliono.
Perciò ognuno ha un ruolo importante in questa società e deve impegnarsi moralmente nell’educazione dei futuri adulti, perché in questi giorni senza istruzione ed educazione non c’è lavoro e senza lavoro non c’è futuro, dignità e speranza
Gabriel Solomon