DA ELETTRICI AD ELETTE
Il giorno 11 ottobre la professoressa Bergamaschi ha proposto alla nostra classe (seconda B) di eleggere uno o più studenti che da quel momento avrebbero rappresentato gli alunni. Con la speranza di responsabilizzare ulteriormente la classe, far emergere ulteriori problematiche non rilevate dagli insegnanti e per instaurare un clima di dialogo e di intesa reciproca. Come prima cosa sono stati scelti alcuni elementi che avrebbero regolato la scelta dei futuri rappresentanti che abbiamo approvato con una prima votazione.
Alla fine è stato scelto di eleggere tramite “il 50% più 1” due rappresentanti, uno per entrambi i sessi. Ogni elettore avrebbe avuto la possibilità di scegliere due candidati scrivendone il nome su una scheda elettorale anonimamente. I candidati avrebbero dovuto presentare il loro programma elettorale nel quale si esplicitavano le intenzioni, le promesse e gli aspetti negativi della classe da cercare di correggere durante la propria carica. Il programma doveva essere illustrato alla classe entro e non oltre sabato 19 Ottobre 2019.
Una settimana dopo si sono tenute le elezioni, sabato 26 Ottobre 2019. Gli alunni candidati sono state solo ragazze per questo motivo una volta constatato come procedere (dovevano essere elette due femmine) abbiamo aspettato con ansia il giorno delle elezioni. Le candidate che sono state elette e che ormai sono rappresentanti da qualche mese sono Chiara Durantini e Vittoria Baboni. La terza e ultima candidata, Maha Rebai, è stata premiata per il suo impegno assegnandole il compito di segretaria ufficiale dell’assemblea.
LE OPINIONI DELLE RAPPRESENTANTI:
Vittoria Baboni: “quando mi è stato proposto di rappresentare i miei compagni, di far loro da guida ero un po’ titubante perché non credevo di essere all’altezza del compito che mi avrebbero affidato. Poi però, spronata da amici e insegnanti, ho deciso di accettare la "sfida”. Sorprendentemente la mia candidatura e il mio impegno sono stati premiati, ero diventata rappresentante! Questa esperienza mi ha fatto capire che con la costanza, l’impegno e spirito d’iniziativa, si può raggiungere ogni obiettivo”.
Chiara Durantini:”Quando mi è stata proposta la candidatura, fin dall’inizio ho creduto che sarebbe stata un’occasione per arricchire il mio bagaglio culturale di esperienze che mi avrebbero potuto aiutare a maturare e a responsabilizzarmi. Dopo essere stata eletta mi sono accorta che non era un compito semplice essere un punto di riferimento per i ragazzi e soprattutto questo richiede molta consapevolezza delle proprie priorità e di quelle altrui”.
Chiara Durantini
Lucrezia Finardi
Vittoria Baboni
II B BOZZOLO