LA VITA SENZA INTERNET
Durante le ore di laboratorio abbiamo visto il film “Non c’è campo”.
Il film parla di una classe di adolescenti che si reca con la scuola in gita in un piccolo paesino della Puglia. Arrivati i ragazzi si rendono conto che la connessione internet non funziona. Nei giorni senza connessione i ragazzi riescono a fare attività pratiche, nascono nuovi amori e si rinforzano le amicizie. Dunque, riescono a vivere benissimo senza un dispositivo elettronico e a concentrarsi su di loro.
Dopo questa esperienza i protagonisti tornano a casa diversi da come sono partiti: con nuovi interessi, passioni; hanno capito che si può stare bene anche senza tecnologia.
Noi ci siamo chiesti: “riusciremmo a stare senza ricevere notifiche per una settimana?”.
Può risultare difficile, perché oggi internet ha assorbito completamente le nostre vite.
Internet è il mezzo di comunicazione più utile ed efficace che esista. Infatti ci permette di essere al corrente dei fatti che avvengono in ogni parte del mondo con un semplice “click”. Molte persone credono sia meglio usare enciclopedie o libri cartacei anche se si trova tutto su google.
Cosa c’è di più comodo che digitare semplicemente una parola o una frase e trovare immediatamente la risposta su un sito?
Un altro modo per comunicare è attraverso i social che permettono di condividere con i propri amici virtuali e non, i propri pensieri, le proprie abitudini, le foto o i video; però i social possono creare problemi, perché non si sa mai chi si trova dall’altra parte dello schermo.
Purtroppo esistono persone che dietro falsi account ingannano le persone fingendosi qualcun altro.
Rimanendo senza social potrebbero migliorare i rapporti, tra amici ma anche in famiglia.
Anche noi come i protagonisti del film quest’estate siamo state in montagna con la parrocchia e gli organizzatori ci permettevano di utilizzare il cellulare solo pochi minuti al giorno, solamente per sentire i genitori. È stata un’esperienza nuova ed interessante, e possiamo ben dire che i rapporti tra di noi sono migliorati e le amicizie rafforzate.
Lisa, Arianna e Giulia