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Intervista al sindaco Alessio Renoldi

 Che tipo di alunno era?

Diciamo che non sono mai stato un alunno modello; fino alle medie ero bravo ma alle superiori avevo un po' meno voglia di studiare e quindi mi avevano rimandato in qualche materia... nonostante questo non sono mai stato bocciato e ho finito l’istruzione secondaria molto tranquillamente.

Cosa le ha insegnato, trasmesso la scuola del suo tempo?

La scuola del mio tempo non era preparata come adesso, quindi ciò che ho appreso dalla scuola non è che mi sia servito più di tanto poiché non ti immettevano nel mondo del lavoro con una preparazione adeguata. Diciamo quindi che ciò che mi è rimasto erano per lo più le basi.

Cosa avrebbe voluto imparare dalla scuola che invece non è riuscito ad imparare o che la scuola non ha saputo trasmetterle?

La scuola insegnava molto le basi e poco come entrare nel mondo del lavoro, invece adesso con il progetto PCTO penso che questo si sia risolto... tornando ai miei tempi penso che si studiassero tante materie magari non così fondamentali e poi magari non si sapeva cos'era un contratto di lavoro, una partita iva o cose del genere. Su questo sono stato sempre molto critico ma non dipendeva da me.

Ha mai avuto modo di leggere, consultare, visionare il nostro magazine? Se sì, cosa ne pensa?

Ho già avuto la possibilità di consultare il vostro magazine “INCRESCENDO” e penso che sia una bellissima iniziativa anche perché i ragazzi si sono mostrati più preparati di quello che pensavo e anche se hanno 12/13 anni li ho visti molto sul pezzo... è una bella realtà perché responsabilizza i ragazzi.

Lei è Sindaco di un piccolo paese. Come vede le giovani generazioni? Quali sono le potenzialità che lei intravede in loro e invece quali sono i loro bisogni, le loro fragilità?

Rispetto al passato i ragazzi sono più svegli riguardo a certi punti di vista perché adesso grazie alla tecnologia sono a contatto anche con cose che noi non potevamo lontanamente immaginare, quindi rispetto all’uso tecnologico sono sicuramente più organizzati e si ritrovano di più. Dall’altro sono anche più viziati e scalmanati ma anche meno ligi al dovere, all’ordine e alla disciplina.

In particolare, qual è tra le tante iniziative politiche messe in atto per i giovani, la scuola, l’istruzione quella di cui va più fiero?

Io sono sindaco da sei anni e abbiamo fatto partire tanti progetti molto belli pur avendo solo la scuola materna e la scuola primaria; tra pre-scuola, post-scuola e CRED estivo i bambini riescono a frequentare la scuola tantissime ore all’anno aiutando anche i genitori. Sono soprattutto fiero del CRED estivo perché è un’iniziativa che altri comuni ci hanno copiato e che è molto apprezzata anche perché permette ai ragazzi di tenersi attivi anche durante la pausa estiva.

 

Qual è il prossimo progetto/obiettivo che spera di realizzare a breve per i giovani del suo paese?

Per ora non ho un progetto fisso… mi piacerebbe realizzare un nido per completare un po' l’istruzione a San Martino… comunque i progetti che riusciremo a realizzare a breve sono per lo più strutturali per rendere gli ambienti il più funzionali possibile.

Tra vent’anni la mia generazione sarà adulta. Come vede il suo paese in prospettiva? Quali saranno secondo lei le emergenze e come si sarà evoluta la società?

Sono sicuro che voi riuscirete sicuramente a portare avanti il paese, penso che sarà guidato da ragazzi con del buon senso a cui sta a cuore il proprio paese. Sicuramente siccome la società si sarà evoluta, spero, in meglio e i ragazzi riusciranno a tenere il nostro paese forse anche meglio di come ho fatto io.

 

Gloria Lanfranchi

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