IO, CUSTODE DI STORIE E LIBRI
Il giorno 17 gennaio, abbiamo intervistato Pierluigi Cremona, responsabile della biblioteca comunale di Bozzolo, che ha portato noi giornalisti a conoscere la sua passione per la lettura ma soprattutto l’offerta che il suo servizio offre al territorio.
Cosa si prova ad essere custode di così tanti libri?
“È una responsabilità molto importante perché c'è una biblioteca in ogni Comune; chi desidera leggere senza acquistare necessariamente libri può rivolgersi a noi. Le varie biblioteche costituiscono una rete che può fornire prestiti anche ai paesi vicini. Per questo ogni biblioteca acquista libri, cercando di rispondere ai gusti e alle necessità di tutti.
Questa passione per i libri quando è iniziata?
“La mia passione è iniziata da quando ero bambino perché la mia famiglia aveva un bar, ed io leggevo tre giornali al giorno. Da lì mi sono appassionato ai libri e sono arrivato a farne un lavoro”.
Quali riflessioni ti hanno portato a voler essere bibliotecario?
“Da giovane non pensavo di fare questo lavoro ma poi quando ho notato che essere bibliotecario significava essere a contatto con le persone, l'idea mi ha appassionato”.
Qual è il tuo genere preferito?
“Il mio genere preferito sono le storie vere, in particolare le biografie”
Essere bibliotecario ti ha portato ad avere una maggiore saggezza?
Pierluigi scoppia in un'allegra risata
“Allora, saggezza non so, ma sicuramente, leggere storie vere apre un po' la mente e poi influisce nel modo di comportarsi con le persone” .
Quali servizi offre la biblioteca di Bozzolo?
“La nostra Biblioteca offre ovviamente i servizi standard: prestare libri e cd tramite “bibliobus”, usare il computer con accesso a internet e anche il wi-fi, una sala studio e una sala per i ragazzi” .
Quali sono le fasce d’età che la frequentano maggiormente?
“In questa biblioteca gli iscritti più numerosi sono i bambini di età 0-6 anni, mentre la fascia con più utenti attivi è dai 7 ai 14 anni” .
Quali sono i generi più letti dagli utenti?
“Essendo per lo più utenti femminili sono romanzi d'amore o di genere giallo” .
Qual è un servizio ancora mancante che potrebbe essere importante aggiungere?
“Credo che sarebbe molto importante consentire anche ad anziani e a disabili di poter venire in biblioteca installando un ascensore; inoltre, sarebbe opportuno avere una soluzione per evitare che la sala ragazzi sia isolata. In termini di sicurezza, non è il massimo. Infine, i ragazzi che vengono qui per studiare e consultare libri dovrebbero avere una macchinetta del caffè… perché ogni fascia d'età ha le sue esigenze”.
Petroselli Daniele
Simonelli Damiano