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BENVENUTI NELLA NOSTRA

"ISOLA FELICE"!

 

Cari amici quest’anno abbiamo cominciato le attività di geografia con questo gioco:

IMMAGINARE ALTRI MONDI.

Abbiamo organizzato con la maestra un  laboratorio di filosofia.

 Abbiamo scoperto che alcuni filosofi antichi hanno “ costruito nel discorso una città fin dal principio”.

Platone ha ideato la “ kallipolis” ( bella città).

Tommaso Moro ha ideato l’isola immaginaria “ utopia”.

Abbiamo immaginato di scoprire un’isola disabitata, ma ABITABILE. Un’isola rimasta sconosciuta fino ad oggi, con tutto il necessario per vivere: torrenti con acqua potabile, terreno fertile, un buon clima, né troppo grande né troppo piccola.

Abbiamo discusso per metterci d’accordo sulle scelte fondamentali da fare per fondare lì un nuovo paese in cui vivere meglio, al meglio delle nostre possibilità. Non si trattava di farne un posto in cui trascorrere belle vacanze, ma un posto  così  bello  che  le  persone che  ne  vengono a conoscenza  provino  il  desiderio  di  trasferirsi  lì.  Abbiamo affrontato il problema del Paese o della Città ideale.

Un problema molto antico…….

Ecco le nostre scelte.

Sulle montagne dell’isola ci devono essere tanti sentieri e i rifugi accoglienti. Se qualcuno, mentre cammina in montagna cade, può essere curato negli studi medici che ci sono nei rifugi.

Nei boschi delle montagne ci deve essere un parco avventura perché aiuta le persone a conoscere il bosco e a divertirsi tra gli alberi. Il bosco potrebbe circondare le chiese dei cristiani, dei mussulmani, le sinagoghe. Nel bosco sarebbero anche  protette dai nemici.

All’interno delle montagna devono esserci dei bunker. Se succede un terremoto e  una guerra le persone possono trovare un posto sicuro e nascosto. Ci devono essere anche dei passaggi segreti, dei posti dove le persone possono nascondere le loro cose preziose.

Nelle grotte delle montagne ci deve essere un museo archeologico per raccontare la storia dell’isola con i reperti che hanno trovato gli archeologi.

Sulla costa del mare ci deve essere un porto per i traghetti che portano le persone sull’isola.

 

In riva al mare ci deve essere un campeggio per i camper, un villaggio turistico, una biblioteca dove prendere un libro da leggere in spiaggia. Sull’isola possono arrivare i turisti perché hanno saputo che è un’isola molto bella.

Vicino alle spiagge ci devono essere anche degli alberghi. Le persone che vogliono abitare sull’isola possono vivere un po’ di tempo negli alberghi e poi prendere una decisione.

Nell’isola ci devono essere delle strade comode. Sui fiumi  ci devono essere dei ponti per collegare le due rive.

Al centro dell’isola ci deve essere una piccola città per i bambini con un piazza grande per il circo, per le feste e le giostre. Le scuole devono essere tutte in un unico edificio perché così i bambini grandi e piccoli sono sempre insieme. Ci deve essere anche un asilo nido per aiutare i genitori che lavorano o viaggiano. Nella piccola città non deve mancare un centro sportivo, uno zoo, un parco giochi, un parco acquatico con l’acqua dolce, un cinema, un piccolo bar.

Le case dove abitano i bambini con i loro genitori sono sparse nell’isola. Sono case piccole con un piano solo e con il giardino. I palazzi sull’isola non ci devono essere perché sono troppo alti e occupano uno spazio grande. Non sono belli da vedere nel paesaggio.

Nell’isola ci deve essere una piccola città per i genitori con il municipio dove c’è il Sindaco che ascolta i cittadini, che si impegna  a far rispettare le leggi, che controlla le strade. Ci deve essere un ospedale con l’acqua potabile e il pronto soccorso. Nella caserma i carabinieri si preoccupano della sicurezza nell’isola. Non deve mancare il cimitero. I ristoranti possono essere costruiti sull’acqua per lasciare libero il terreno dell’isola. Non devono mancare una discoteca, un teatro per i divertimenti. Sarebbe bene avere anche una zecca. Nella piccola città i genitori lavorano nei  negozi, nei supermercati.

Nell’isola ci sono dei prati meravigliosi. Ci devono  essere le fattorie con l’allevamento di mucche e pecore. Nei fiumi c’è l’acqua dolce per gli animali. I papà possono coltivare  i campi, i nonni possono coltivare l’orto per avere sempre le verdure fresche. Chi lavora nelle fattorie guadagna uno stipendio.

Nell’isola non si può cacciare né pescare perché gli animali sono protetti. Ci deve essere un canile in un posto fresco e protetto.

Nell’isola nessuno deve fumare perché non ci devono essere mozziconi di sigarette in giro nell’ambiente. E’ proibito inquinare. I genitori devono viaggiare nell’isola con le macchine elettriche. L’elettricità deve essere prodotta con le pale eoliche perché sull’isola c’è sempre il vento che viene dal mare.

Nell’isola tutte le persone che ci abitano devono vive

re in un ambiente accogliente, ospitale, comodo, rilassante, divertente. Non devono avere delle grandi preoccupazioni.

 

Tutti nell’isola devono provare sempre delle belle emozioni.

 

                                                                                                  Gli alunni della classe IVA

Scuola primaria di Bozzolo

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